Nell'ambito delle direttive UE, che richiedono di elevare entro l'anno 2010 la quantitą di energia elettrica prodotta utilizzando tecniche e fonti alternative, per raggiungere il 21% del fabbisogno dell'UE, sono state emesse anche in Italia disposizioni legislative per ridurre la produzione di energia elettrica prodotta dalle centrali che impiegano il petrolio, il carbone o il nucleare, a favore di quella che utilizza fonti naturali alternative. Nel libro bianco dell'energia alternativa, pubblicato dal Governo Italiano, si stima che la capacitą produtiva per l'energia pulita di origine eolica sia per l'Italia di circa 2500 MW, da raggiungersi come previsto entro il 2010. L'Associazione Europea per l'Energie Rinnovabii stima, invece, che si possa raggiungere la quota ambiziosa di 3000 MW utilizzando fonti rinnovabili. Sono spazi notevoli che contribuiscono a sostenere la domanda di impianti nell'intera Comunitą Europea per i prossimi anni. |